Enrico Queirolo
Nato nel 1968 e residente a Santa Margherita Ligure, sono un ingegnere navale appassionato di vela.
La mia altra passione risiede nell’astronomia, in particolare nella fotografia e nello studio degli oggetti Ultra Deep Sky. Passione nata fin da quando bambino di 10 anni mi regalarono un libro che parlava dell’universo. Era il periodo delle partenze delle sonde Voyager 1 e 2 verso l’abisso o delle sonde Mariner verso il pianeta rosso tanto per rendersi conto dei tempi. Sono sempre stato affascinato dalla bellezza del cielo notturno e dalla vastità dell’universo. Il mio lavoro mi ha portato e mi porta in giro per il granello di sabbia su cui viviamo ma nel poco tempo che ho a disposizione rivolgo il mio sguardo verso la volta stellata. Possiedo un telescopio Ritchey-Cretienne da 20 cm e una gamma di attrezzature specializzate per la fotografia deep sky. Attraverso il mio telescopio, riesco a catturare fotoni rilasciati centinaia di milioni di anni fa dalle loro stelle, fotoni che nel loro insieme mi restituiscono immagini delle galassie lontane, immergendomi nella loro evoluzione stellare e scoprendo i segreti dell’astrofisica.
La fotografia deep sky mi permette di andare oltre ciò che l’occhio umano può vedere, rivelando dettagli nascosti e misteriosi dell’universo. Sono affascinato dallo studio di galassie distanti e in particolare dalla comprensione dei processi evolutivi delle stelle. Attraverso lo studio (dilettantistico) dell’astrofisica, mi imbatto in principi e leggi che governano il funzionamento dell’universo, come la gravità, la legge di Hubble, le teorie relativistiche, la fusione nucleare nel nucleo delle stelle e le diverse fasi dell’evoluzione stellare. La mia passione per la fotografia deep sky e lo studio degli oggetti Ultra Deep Sky mi ha spinto a immergermi in un’attività costante di ricerca, approfondimento e per quanto possibile di apprendimento. Sono sempre alla ricerca di nuovi epoco conosciuti oggetti da studiare e fotografare, desideroso di ampliare la mia conoscenza, la mia comprensione dell’universo e perche no: la mia curiosità. La mia dedizione all’astronomia e alla fotografia deep sky mi ha portato a collaborare con altri appassionati attraverso il Gruppo DeepLab, un ambiente stimolante in cui posso condividere le mie esperienze, imparare dagli altri e contribuire, in relazione alle mie “autodidatte” capacità, alla comunità scientifica. In conclusione, come ingegnere navale e appassionato di vela, ho trovato nella fotografia deep sky e nello studio degli oggetti Ultra Deep Sky una passione che mi permette di esplorare l’universo, comprendere l’evoluzione stellare e affacciarmi alla meraviglia dell’astrofisica. Sono grato per l’opportunità di immergermi in un mondo così affascinante e continuo a coltivare questa passione, alimentando la mia sete di conoscenza e scoperta dell’universo che ci circonda.